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Ero stato assente da casa da  una decina di giorni, girando tra sale prove e studi, per mettere insieme il mio primo disco da solista. Chi lo pubblicherà? A chi lo farò ascoltare? Come lo promuoverò?… Solite domande che ogni cantautore si fa quando sta progettando la condivisione delle proprie idee in musica. Al mio rientro, il primo pensiero fu quello di vedere in che condizioni era il mio piccolo stagnetto nel mio piccolo giardino. Sorpresa enorme quando vidi una  ninphea sbocciata. Emersa all’improvviso. Avevo piazzato il seme in acqua, un anno prima. Me ne ero dimenticato. Ogni cosa però, segue il suo corso della propria natura e quando decide che deve essere parte di questo mondo, viene fuori da se, spesso inaspettata. Collegai l’evento alle domande che mi ero fatto riguardo alla mia musica e decisi che dovevo diventare artigiano più che artista. Fare le cose e non delegare altri per farle. Mi dissi che se un cantautore non era in grado di rischiare per le sue canzoni, non poteva chiedere ad altri  che lo facessero per lui. Mi organizzai e pubblicai il mio primo disco, da solo! Produzione… autoproduzione… parole vecchie.L’esperienza di “7 briciole lungo la strada” mi ha insegnato molto, tanto da indurmi adesso  ad  aprire ad altri le modalità che avevo utilizzato per realizzare il mio progetto.Questa esperienza si chiama “Isola Tobia Label” ed è un posto in cui ci si prende tempo per ascoltare, si usa la cortesia di rispondere alle mail degli artisti, si scambiano idee, esperienze e informazioni e alla fine si mettono a disposizione di ogni artista, i mezzi che gli servono per farsi ascoltare.E’ un progetto piccolo, piccolissimo. E’ un foglio bianco, ma non ho  alcun timore a iniziare da un foglio bianco.Il blog prende vita oggi. E’ ancora quasi vuoto ma è pur sempre un recipiente.Vedremo tra qualche anno, come lo avremo riempito.Benvenuto a chi vorrà ascoltare i nostri “artigiani” e benvenuto agli “artigiani” della propria musica che vorranno camminare insieme a noi.
Carlo